Recap dei test in Bahrain: chi parte in vantaggio?
- Filippo Perotti, FP images - F1 donuts
- 4 mar
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Durante la scorsa settimana si sono svolti i tradizionali test pre stagionali a Sakhir, a seguito dei quali diverse testate pongono la McLaren come favorita per la conquista del mondiale 2025; andiamo, però, più nel dettaglio per ciascuna scuderia.
La McLaren, campione del mondo costruttori in carica, sembra essere la scuderia da battere non solo per il risultato della scorsa stagione, ma anche per quanto riguarda le prestazioni in pista.
Il team di Woking (in particolare con Norris) ha dimostrato un eccellente passo gara, che li rende indiscutibilmente i favoriti per entrambi i titoli; l'unico difetto della MCL39 sembra essere il giro di qualifica, in cui entrambi i piloti hanno avuto delle difficoltà.
La Ferrari ha avuto un po' di alti e bassi durante questi test: dall'ottimo giro di qualifica dimostrato nel secondo giorno all'altalenante e negativo passo gara registrato poche ore dopo (sebbene con un quantitativo di benzina maggiore). Per la Rossa c'è stato anche un problema di affidabilità, che ha costretto la scuderia a terminare in anticipo i test.
Mentre i piloti ed i meccanici sembrano essere abbastanza ottimisti, nei Tifosi si è spento un po' il tanto entusiasmo che c'era prima di Sakhir. Ma dove troveremo questa SF-25 in Australia?
La mia ipotesi è che la Ferrari sarà migliore di quella vista in Bahrain, anche se probabilmente la McLaren partirà comunque con un lieve vantaggio rispetto alle avversarie.
La Red Bull come sempre ripone le proprie speranze in Max Verstappen; la monoposto in sé sembra quantomeno migliore rispetto a quella vista nella seconda parte della scorsa stagione, però probabilmente non sarà al livello delle papaya: vedremo se anche quest'anno il talento dell'olandese saprà bilanciare le prestazioni non ideali della vettura.
Un altro interrogativo per la scuderia è Lawson: sarà interessante vedere come si adatterà al compagno rispetto ai suoi predecessori.
In questi test la monoposto ha comunque dimostrato delle buone prestazioni sia nel passo gara che nel giro secco, in particolar modo con il proprio pilota di punta: per questo motivo la scuderia sarà in grado di giocarsi le sue carte.
La Mercedes, team con più giri al termine delle tre giornate, sembra essere migliorata rispetto allo scorso anno: veloce sul giro secco e costante nel passo gara, in particolar modo nell'ultimo giorno di test; la coppia di piloti è giovane e di talento, perciò con una vettura all'altezza ne vedremo delle belle.
L'inserimento nella lotta al titolo costruttori dipenderà dalla costanza (fattore che è mancato nella scorsa stagione) e dall'adattamento di Antonelli nella sua prima stagione in Formula 1 (anche se sembra essere partito molto bene).
L'Aston Martin è indecifrabile: hanno effettuato pochi giri rispetto alle concorrenti ed hanno ottenuto dei risultati abbastanza incostanti.
La volontà del team è quella di concentrarsi sulla stagione 2026, perciò probabilmente non ci sarà un salto di qualità rispetto alle prestazioni negative della monoposto nelle ultime gare dello scorso anno; inoltre, potremmo per questo assistere ad un addio anticipato agli sviluppi del progetto 2025 e, conseguentemente, ad un calo delle prestazioni nella seconda parte della stagione.
L'Alpine sembra essere molto migliorata rispetto all'anno scorso: il team sta continuando il proprio percorso di crescita dopo l'exploit delle ultime gare del 2024.
La scuderia francese ha dimostrato con entrambi i piloti di avere una valida efficienza sul giro secco ed un buon passo gara, perciò potranno probabilmente giocarsi il quinto posto nel campionato costruttori: dipende molto da come si ambienterà Doohan nel corso della sua prima stagione.
La Haas ha lavorato principalmente sul passo gara durante i test, effettuando numerosi stint in ciascuna sessione con ambedue i piloti; le prove di qualifica, arrivate solamente nelle ultime 4 ore delle 25 totali, sono sembrate comunque positive: per questo la scuderia americana potrebbe dire la sua anche in questa stagione.
La VCARB, seconda per numero di giri compiuti, ha dimostrato un buon passo gara, ma una maggiore difficoltà nel giro secco; è stato l'unico team di media/bassa classifica a provare la simulazione di gara completa, insieme alla Sauber. Per loro si prospetta una stagione abbastanza in linea con le precedenti.
La Williams arriva in Australia con delle grandi aspettative di una stagione quantomeno migliore delle ultime; sebbene non sia realistico che mantengano le posizioni ottenute durante i test, potrebbero quantomeno lottare più a centro gruppo.
Il loro punto di forza sarà più la qualifica che il passo gara, perciò potremmo assistere a numerose apparizioni in Q3 da parte dello storico team britannico.
Inoltre, l'ottima coppia piloti fa ben sperare James Vowles sia in questa che nelle successive stagioni: che nel 2025 arrivi finalmente il punto di svolta per la Williams?
La Sauber non si presenterà con grandi aspettative, in quanto i test hanno confermato che le prestazioni anche nella nuova stagione saranno probabilmente non all'altezza neppure per il resto del gruppo di bassa classifica.
Forse li vedremo sporadicamente lottare per i punti, ma al team conviene fare come la Haas nel 2021: puntare solo ed esclusivamente sul nuovo regolamento (vista anche la futura partnership con Audi).
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